Il morbo di Alzheimer è una demenza degenerativa invalidante ad esordio prevalentemente senile (oltre i 65 anni, ma può manifestarsi anche in epoca presenile - prima dei 65 anni) e prognosi infausta. Prende il nome dal suo scopritore, Alois Alzheimer.
La sua ampia e crescente diffusione nella popolazione, l’assenza di una valida terapia, e gli enormi impatti in termini di risorse necessarie (emotive, organizzative ed economiche) che ricadono sui famigliari dei malati, la rendono una delle patologie a più grave impatto sociale del mondo.
Il convegno promosso dall’Osservatorio sanità e Salute ha come obiettivo affrontare gli aspetti di questa malattia che in Italia colpisce quasi un milione di persone e vede crescere il suo costo economico e sociale.
Di fronte a questa emergenza sanitaria famiglie, medici, ricercatori, associazioni sono chiamati ad agire insieme per dare risposte concrete ai bisogni dei malati e dei loro familiari.
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